È un vino ottenuto, generalmente, dall’unione di due vitigni: la Garganega e il Trebbiano di Soave. Viene coltivato in provincia di Verona perlopiù su terreni di origine vulcanica.
Agrumi e frutta bianca al naso. In fase di assaggio il refrain non cambia, almeno nella parte iniziale e centrale del sorso. Il finale invece è caratterizzato da toni sapidi che donano al sorso una discreta persistenza post assaggio.
11,5% vol.
10-12°C
Carpaccio di ricciola.
Fiori di zucca ripieni.
Spaghetti alle vongole.
Mozzarella di bufala.