Il nome
Falanghina deriva
dall’uso dei pali detti
“falange” che sin dai
tempi antichi venivano usati
per sostenere le viti. Attualmente
viene coltivata nella zona a nord
di Napoli, nei Campi Flegrei e nel
Sannio. La coltivazione con
basse rese e le vinificazioni più
accurate ne hanno fatto un vino
di grande personalità, dai freschi
e fragranti aromi.
Profumi freschi di grande pulizia. Ci
sono gli agrumi, la frutta bianca, oltre
a quelle delicate sensazioni balsamiche
e quasi mentolate che in bocca
donano, specie sul finale del sorso,
una bella verve e una rinfrescante
bevibilità.
12,5% vol.
8-10°C
Spaghetti ai ricci di mare.
Polpo e patate.
Crostacei.
Mozzarella di bufala.