Eccovi una tecnica vecchia ma infallibile per ottenere un arrosto perfetto. In un tegame mettete il burro insieme al mazzetto di salvia e all’aglio spellato. Posizionate nel tegame anche le parti del coniglio in modo che non si sovrappongano. Salate la carne e irrorate con il vino fino a coprirla. Chiudete con coperchio e accendete il fuoco a media intensità: il coniglio dovrà cuocere 90 minuti a partire dal bollore.
A ridosso del tempo indicato, occupatevi delle patate. Lavatele e tagliatele a spicchi, senza sbucciarle ma smussando la parte più sottile. Lasciatele in ammollo in acqua fredda per 10 minuti, così da far perdere loro un po’ di amido e farle risultare poi belle croccanti da cotte.
L’arrosto è a buon punto, l’intingolo infatti dovrà risultare trasparente: è il momento di proseguire la cottura senza coperchio per far imbiondire la carne.
Prelevate dal coniglio un mestolino di intingolo, la salvia e un paio di spicchi d’aglio e mettete tutto in una padella a parte. Qui, aggiungete le patate in cottura a fiamma sostenuta: in 20 minuti saranno pronte, insieme al coniglio. Salate le patate e servite, condendo con il fondo dell’arrosto.